Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5898 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5898SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento amministrativo vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una preventiva valutazione della sanabilità delle opere. Infatti, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto titolo abilitativo, l'amministrazione comunale è tenuta a disporne senza indugio la demolizione, non essendo obbligata a valutare la possibilità di sanatoria. Ciò in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria presuppone necessariamente un'istanza dell'interessato, mentre all'amministrazione compete l'esercizio della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale. Pertanto, la mancata comunicazione di avvio del procedimento e l'omessa valutazione preventiva della sanabilità non determinano l'annullabilità dell'ordine di demolizione, trattandosi di un provvedimento vincolato il cui contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, la motivazione dell'ordine di demolizione non necessita di una ponderazione di interessi diversi da quelli pubblici tutelati, essendo sufficiente la mera dichiarazione di abusività delle opere. Infine, qualora l'abuso sia stato commesso in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, esso risulta in ogni caso non sanabile, non essendo possibile ottenere l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria.

Sentenza completa

N. 05196/2011
REG.RIC.

N. 05898/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05196/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5196 del 2011, proposto da:
Antonello Alfieri, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Fimiani, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via G. Orsini, n. 42;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato i…

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