Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3193 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3193SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo è legittimo e doveroso ai sensi dell'art. 31, comma 2, del d.P.R. 380/2001, in quanto l'intervento realizzato senza il prescritto permesso di costruire configura una trasformazione edilizia ed urbanistica che richiede il previo rilascio del titolo abilitativo. La circostanza che l'opera insista su un preesistente comodo rurale non esime dall'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto la legittimità della preesistenza edilizia deve essere adeguatamente provata e, comunque, l'amministrazione è tenuta a comminare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria solo in presenza di interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire, e non anche in totale assenza dello stesso. L'avvenuta presentazione, successivamente all'ordine di demolizione, di un'istanza di accertamento di conformità e compatibilità paesaggistica non incide sulla legittimità del provvedimento sanzionatorio, ma determina l'insorgere di una separata ed autonoma sequenza procedimentale e processuale, la cui definizione rimane rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione, senza che sia prevista alcuna sospensione automatica dell'esecuzione della sanzione. Tuttavia, qualora l'amministrazione abbia ritenuto ammissibili le istanze presentate dal privato per sanare l'abuso e ne abbia sospeso l'iter procedimentale in attesa delle integrazioni richieste, non può procedere all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e all'adozione dei conseguenti provvedimenti acquisitivi senza aver previamente definito in modo espresso l'istanza di parte.

Sentenza completa

N. 06787/2010
REG.RIC.

N. 03193/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06787/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6787 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Margherita Silvestre, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv. Claudia Esposito e Giuseppina Gamba, con domicilio eletto in Procida (Na) e pertanto, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio

contro

Comune di Procida, in persona del Sindaco p.t, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva

quanto all’atto introduttivo del giudizio
:

dell’or…

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