Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1678 del 15 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1678PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione del giudice di merito in ordine all'interpretazione del significato dei colloqui intercettati, anche se espressi in linguaggio criptico, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da manifesta illogicità o incongruenza, essendo tale valutazione riservata alla esclusiva competenza dei giudici di merito, i quali sono i soli titolari del potere di apprezzamento degli elementi di prova. Analogamente, la valutazione delle esigenze cautelari, fondata sulla pericolosità sociale del soggetto e sulla concreta possibilità di reiterazione del reato, rientra nell'esclusiva discrezionalità del giudice di merito, il quale può legittimamente ritenere sussistente il pericolo di fuga o di reiterazione del reato anche in assenza di condotte recenti, ove risulti comprovata la radicata inclinazione a delinquere dell'indagato, desumibile da precedenti specifici e dalla violazione di misure cautelari pregresse, nonché dalla natura e dalle modalità della condotta criminosa accertata. Tali valutazioni, se adeguatamente motivate, non sono sindacabili in sede di legittimità, salvo che non risultino affette da vizi logici o da errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Frances - Consigliere

Dott. IPPOLITO Frances - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 346/2013 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 28/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. SELVAGGI che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS), tramite il fiduciario, propone ricorso per Cassazione avv…

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