Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13804 del 6 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13804PEN

Massima

Il possesso di un documento di identità falso, anche se privo di alcuni elementi formali, integra il reato di possesso di documento falso valido per l'espatrio, qualora il documento risulti comunque idoneo a trarre in inganno in ordine all'identità del possessore, in quanto riproduce fedelmente la quasi totalità degli elementi che connotano le carte d'identità originali. La recidiva infraquinquennale, debitamente accertata sulla base di precedenti penali irrevocabili, giustifica l'aumento di pena, rientrando nella discrezionalità del giudice di merito la determinazione della pena finale, purché sorretta da adeguata motivazione in relazione ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENATA SESSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo di rigettarsi il ricorso;
udito il difensore; avv. (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso ed insiste per l'accoglimento dello stesso.
RITENUTO …

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