Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3597 del 2010

ECLI:IT:TARSA:2010:3597SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata non può essere modificata in modo arbitrario e contraddittorio dall'amministrazione comunale, senza adeguata motivazione e in assenza di riscontri documentali. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità nella formazione degli strumenti urbanistici generali, deve rispettare i principi di logicità, coerenza e ragionevolezza, evitando errori di fatto e contraddizioni che incidano negativamente sulla posizione giuridica del privato proprietario. In particolare, il cambio di destinazione da zona agricola a zona "boschi e prateria" con inclusione integrale nell'ambito di una fascia di rispetto di un fosso, nonché la mancata attribuzione degli indici di edificabilità previsti per le zone agricole, in assenza di adeguata motivazione e riscontri documentali, integra un vizio di legittimità dell'atto che comporta l'annullamento della relativa parte dello strumento urbanistico. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità nella formazione degli strumenti urbanistici generali, è tenuta a motivare adeguatamente le scelte relative alla destinazione urbanistica delle singole aree, evitando errori di fatto, contraddizioni e illogicità che incidano negativamente sulla posizione giuridica del privato proprietario, il quale ha diritto al rispetto dei parametri urbanistici previsti per la zona di originaria destinazione dell'area di sua proprietà, salvo adeguata motivazione in ordine al cambio di destinazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE STACCATA DI SALERNO
SEZIONE PRIMA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2456 del 2003, proposto da:
Bi.Ma., rappresentato e difeso dall'avv. An.Sc., presso cui è elettivamente domiciliata in Salerno;
contro
Regione Campania, rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Vi. De Ge., con domicilio eletto presso la stessa in Salerno, presso l’Avvocatura Regionale;
Comune di Eboli,
Provincia di Salerno;
per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, delle delibere n. 19/00, 83/2000, 7/2003, 18/2003 del Consiglio Comunale di Eboli, relative all’adozione della variante generale al piano regolatore, della delibera della G.R. Regione Campania n. 379/2002 e del decreto della Regione Campania n. 769/2002, delle delibere del Consiglio Provinciale di Salerno n. 139/2001 e 19/2003, del decreto …

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