Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16414 del 29 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16414PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. può essere desunta dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché siano valutate in modo rigoroso sotto il profilo della loro attendibilità intrinseca, spontaneità, autonomia, precisione, completezza, coerenza e costanza. Tali dichiarazioni possono trovare riscontro anche in elementi indiziari, come il coinvolgimento dell'indagato in attività illecite riconducibili agli interessi e alle finalità dell'associazione mafiosa, anche se non direttamente connesse al vincolo associativo. Inoltre, la presunzione relativa di pericolosità sociale dell'indagato per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. può essere superata solo in presenza di prova positiva della rescissione del vincolo associativo e dell'effettivo ed irreversibile allontanamento dal gruppo criminale. In assenza di tali elementi, la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e dell'adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevale sulla norma generale di cui all'art. 274 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza resa dal Tribunale di Catanzaro in data 27/8/2020;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Cons. Anna Maria De Santis;
udita la requisitoria del P.G.,Dott. Luigi Cuomo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha illustrato i motivi, chiedendone l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1.Con l'impugnata ordinanza il Tribunale…

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