Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2111 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:2111SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire non comporta automaticamente l'inizio effettivo dei lavori edilizi, essendo necessario che il titolare del titolo abilitativo ponga in essere attività materiali idonee a integrare un serio intento costruttivo, quali l'impianto del cantiere, l'esecuzione di demolizioni o scavi di entità significativa, il picchettamento del terreno, e simili. In mancanza di tali elementi concreti, il mero decorso del termine di inizio lavori previsto nel permesso di costruire determina la decadenza automatica del titolo edilizio, senza che l'amministrazione debba adottare un provvedimento dichiarativo di tale decadenza, né sia tenuta a comunicare l'avvio del relativo procedimento. La decadenza del permesso di costruire per mancato inizio dei lavori entro il termine previsto opera di diritto, indipendentemente dalla sopravvenienza di nuove previsioni urbanistiche contrastanti con l'intervento edilizio autorizzato, e non richiede alcuna valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione. Pertanto, il provvedimento comunale che dichiara la decadenza del permesso di costruire per mancato inizio dei lavori nel termine stabilito è legittimo, anche in assenza di una previa comunicazione di avvio del procedimento, e non è inficiato dalla circostanza che il titolo edilizio fosse stato precedentemente annullato e poi reintegrato a seguito di un giudizio amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2017

N. 02111/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01262/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1262 del 2016, proposto da:
Cagnola Immobiliare s.r.l. (già Immobiliare Stradivari s.r.l.), rappresentata e difesa dall'avvocato Elisabetta Di Matteo, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Visconte di Modrone, 3

contro

Comune di Como, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Antonietta Marciano e Chiara Piatti, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del T.A.R.

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal dirigente del settore urbanistica del Comune di Como in data 21.3.2016; del verbale di sopral…

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