Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1491 del 18 giugno 1997
ECLI:IT:CASS:1997:1491PEN
Massima
Massima ufficiale
Appartiene al giudice di appello il potere di integrazione e sostituzione della motivazione del provvedimento impugnato, in quanto, investito della cognizione piena del fatto, anche se circoscritta ai punti in contestazione esso non e` vincolato, ai fini della decisione, dalla motivazione del provvedimento impugnato, bensi` puo` sostituirla, modificarla o integrarla secondo il suo convincimento. Tale principio, non trova deroga in tema di provvedimenti restrittivi della liberta` personale, ove il diverso grado di cognizione del Tribunale della Liberta` in sede di riesame e in sede di appello e` determinato solo dal fatto che in sede di riesame la sua cognizione e` piena, avendo egli gli stessi poteri del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, mentre in sede di appello la sua cognizione e` circoscritta ai punti della decisione che formano oggetto di censura. da vedere:
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47706 del 21 dicembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:47706PENIl giudice di appello, investito dell'impugnazione di un provvedimento applicativo di una misura cautelare diversa dalla custodia cautelare, ai sensi dell'art. 307 c.p.p., ha il potere-dovere di inte…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11551 del 17 marzo 2009
ECLI:IT:CASS:2009:11551PENIl giudice di appello, quale giudice del merito, può integrare la motivazione carente del provvedimento impugnato, senza annullare il provvedimento stesso per tale vizio, in quanto tale potere di int…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22869 del 13 giugno 2002
ECLI:IT:CASS:2002:22869PENIl giudice di appello, investito della cognizione piena del fatto, può integrare e sostituire la motivazione del provvedimento impugnato in tema di misure cautelari, ma tale potere è circoscritto ai …
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2074 del 24 ottobre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:2074PENNella disciplina delle impugnazioni in tema di provvedimenti restrittivi della libertà personale, il Tribunale in sede di riesame ha la medesima piena cognizione del giudice che ha emesso il provvedi…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3219 del 6 dicembre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:3219PENIl giudice del riesame nel confermare o revocare il provvedimento impugnato decide autonomamente sulla libertà personale, senza essere vincolato né dalle ragioni addotte dall'istante né da quelle enu…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29053 del 18 luglio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:29053PENIl giudice di appello, in presenza di una motivazione carente o contraddittoria della sentenza di primo grado, ha il potere-dovere di integrare o modificare la motivazione, senza poter mai annullare …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41969 del 8 ottobre 2014
ECLI:IT:CASS:2014:41969PENIl giudice di appello cautelare, investito della cognizione piena del fatto nei limiti della devoluzione, ha il potere di integrare e sostituire la motivazione del provvedimento impugnato, anche alla…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3286 del 24 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:3286PENIl Tribunale, quale giudice di appello dei provvedimenti in materia di liberta`, ben puo`, nei limiti segnati dai motivi di appello, provvedere a completare la motivazione del provvedimento impugnato…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4617 del 3 febbraio 2010
ECLI:IT:CASS:2010:4617PENIl giudice di appello, investito della cognizione sui "punti" della decisione impugnata cui si riferiscono i motivi di censura, non è vincolato alle sole deduzioni in fatto e argomentazioni in diritt…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47705 del 21 dicembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:47705PENIl giudice di appello, investito dell'impugnazione di un provvedimento applicativo di una misura cautelare diversa dalla custodia cautelare, ai sensi dell'art. 307 c.p.p., ha il potere-dovere di inte…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.