Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 109 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:109SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità degli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte operate dall'amministrazione comunale in sede di formazione e approvazione dello strumento urbanistico generale, il Piano Urbanistico Comunale (PUC), sono accompagnate da un'ampia valutazione discrezionale, insindacabili e contestabili solo per errori di fatto, abnormità e irrazionalità non rinvenibili nella fattispecie. In particolare, il Tribunale evidenzia che: 1) L'amministrazione comunale non è tenuta a fornire specifica motivazione in merito alle scelte operate in sede di pianificazione del territorio comunale, se non richiamando le ragioni di carattere generale che giustificano l'impostazione del piano. Il rigetto o l'accoglimento delle osservazioni dei privati non richiede motivazione analitica, essendo sufficiente che queste siano state esaminate e confrontate con gli interessi generali alla base dello strumento pianificatorio. 2) Le scelte urbanistiche non sono condizionate dalla pregresse indicazioni contenute in un previgente strumento programmatorio, col solo limite rappresentato dall'esigenza di una specifica motivazione a sostegno della nuova destinazione qualora quelle indicazioni avevano assunto una ricaduta concreta in virtù di un piano urbanistico esecutivo approvato o convenzionato. 3) Il PUC deve essere redatto in piena coerenza alle prescrizioni ed alle indicazioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), il quale fissa i principi e le regole generali della pianificazione comunale. L'attuazione differenziata dei principi del PTCP avrebbe generato soluzioni sperequative all'interno delle scelte di piano, ad onta di un unico obiettivo sovraordinato. 4) Nell'ambito della pianificazione urbanistica, l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, dell'ambiente e del patrimonio storico-culturale può prevalere sull'interesse privato all'edificazione, in assenza di posizioni giuridiche qualificate o di affidamenti legittimi maturati in capo ai privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2022

N. 00109/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01151/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1151 del 2017, proposto da:
Pasquale De Lucia e Maria De Lucia, rappresentati e difesi dagli avvocati Rosina Casertano e Stefano Casertano, con domicilio eletto in Napoli, via Pietro Colletta n. 12 e con recapito digitale come da PEC da Reginde;

contro

Comune di Santa Maria a Vico, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Oreste Viola, con domicilio eletto presso lo studio Rocco Truncellito in Napoli, viale della Costituzione -Isola F3 e con recapito digitale come da PEC da Reginde;
Provincia di Caserta, in persona del Presidente, legale rappresentante pro tempore, n…

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