Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 500 del 2017

ECLI:IT:TARUMB:2017:500SENT

Massima

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La revoca della patente di guida ai sensi dell'art. 120 del Codice della strada, disposta dalla Prefettura, può essere annullata in autotutela dall'Amministrazione competente quando sopravvengono nuovi elementi che ne determinano la cessazione della materia del contendere, senza che ciò comporti alcuna pronuncia sul merito della questione da parte del giudice amministrativo. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale, constatata l'intervenuta rimozione dell'atto impugnato, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in ragione della peculiarità della vicenda processuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione può riesaminare e annullare in autotutela un proprio provvedimento, come la revoca della patente di guida, quando sopravvengono nuovi elementi che ne determinano la cessazione della materia del contendere, senza che ciò comporti alcuna pronuncia sul merito da parte del giudice amministrativo. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale, constatata l'intervenuta rimozione dell'atto impugnato, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in ragione della peculiarità della vicenda processuale. La massima evidenzia come l'Amministrazione abbia il potere di riesaminare e annullare in autotutela i propri provvedimenti, come la revoca della patente di guida, quando emergano nuovi elementi che ne determinano la cessazione della materia del contendere. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, preso atto dell'intervenuta rimozione dell'atto impugnato, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in considerazione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2017

N. 00500/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00578/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 578 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, piazza Alfani, 4;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Terni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Perugia, domiciliata in Perugia, via degli Offici, 14;

per l'annullamento

previa sospensiva

-dell'ordinanza emessa dalla Prefettura di Terni 15727 il 26 aprile 2012, notificata il 26 settembre 2012, con cui vi…

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