Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6517 del 11 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:6517PEN

Massima

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Il sequestro probatorio disposto dal pubblico ministero è legittimo solo se sussiste il fumus delicti, ovvero l'esistenza di elementi indiziari sufficienti a ritenere la commissione di un reato. Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità del sequestro, deve verificare la sussistenza di tale requisito, non potendo limitarsi a prospettare mere ricostruzioni alternative all'ipotesi accusatoria. Tuttavia, il venir meno dell'interesse all'impugnazione a seguito della trasmissione del procedimento ad altra autorità giudiziaria competente, che abbia adottato autonomi provvedimenti di sequestro, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di annullamento del sequestro, in quanto il provvedimento impugnato non può più essere inciso dalla pronuncia della Corte di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI BRESCIA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/09/2018 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'annullamento con rinvio;
udito il difensore avv. (OMISSIS), quale sost. proc. dell'avv. (OMISSIS), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita'…

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