Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21037 del 20 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21037PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sospensione del procedimento penale con messa alla prova, introdotta dalla Legge n. 67 del 2014, non trova applicazione retroattiva nei processi in cui la dichiarazione di apertura del dibattimento sia stata effettuata prima dell'entrata in vigore della nuova normativa, né può essere richiesta in sede di impugnazione di una sentenza pronunciata anteriormente. Tale disciplina, pur avendo effetti sostanziali in quanto determina l'estinzione del reato, è connotata da una intrinseca dimensione processuale, per cui il legislatore gode di ampia discrezionalità nel regolarla secondo il principio tempus regit actum, senza che ciò comporti una violazione del principio di retroattività della lex mitior, il quale riguarda esclusivamente la fattispecie incriminatrice e la pena. Inoltre, le dichiarazioni confessorie rese dall'imputato ad un soggetto non rivestente la qualifica di autorità giudiziaria, polizia giudiziaria o difensore, non rientrano nel divieto di testimonianza previsto dall'art. 62 c.p.p., il quale opera solo in relazione alle dichiarazioni rese nell'ambito dell'attività investigativa. Infine, il diniego delle circostanze attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena, se adeguatamente motivato sulla base della gravità del fatto e del comportamento processuale dell'imputato, nonché dei suoi precedenti penali, anche se relativi a reati ormai depenalizzati, è insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDESE Franco - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 176/2012 della CORTE di APPELLO di CAGLIARI, del 3 luglio 2014;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16 febbraio 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. GALLI MASSIMO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 3/7/2014 la Corte di Appello di Cagliari ha confermato la sent…

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