Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48067 del 24 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48067PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia, costringe la vittima a consegnargli un ingiusto profitto, anche sotto forma di attività di intermediazione per la restituzione di un bene sottratto. La minaccia rilevante ai fini dell'estorsione può essere implicita, come quella di non restituire il bene in assenza del pagamento richiesto. Il reato si consuma nel momento e nel luogo in cui si verificano l'ingiusto profitto e il danno patrimoniale per la vittima, a prescindere dall'intervento immediato delle forze di polizia che non rende impossibile il reato. L'inidoneità dell'azione a produrre l'evento, ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità del reato impossibile, deve essere assoluta, intrinseca e originaria, indipendentemente da cautele o interventi successivi che impediscano la realizzazione dell'evento. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, nel rispetto dei parametri di cui all'art. 133 c.p., il cui mero richiamo non rende la decisione censurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o irragionevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. DIDOMENICO Vincenzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FE. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/02/2004 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMBROSIO ANNAMARIA;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. Tindari Baglione che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. MONACO Carmine che ha concluso per l'ac…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.