Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38490 del 17 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:38490PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni disposto dal giudice dell'esecuzione può essere oggetto di opposizione davanti allo stesso giudice, ai sensi dell'art. 672 c.p.p. che richiama l'art. 667 c.p.p., comma 4. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso tale provvedimento deve essere qualificato come opposizione e gli atti devono essere trasmessi al giudice dell'esecuzione per il corso ulteriore. La Corte di Cassazione è univoca nel ritenere che, qualora sia stato erroneamente proposto ricorso per cassazione avverso un provvedimento del giudice dell'esecuzione in tema di applicazione dell'amnistia o dell'indulto, il ricorso medesimo, ai sensi dell'art. 568 c.p.p., comma 5, deve essere qualificato come opposizione ex art. 667 c.p.p., comma 4, e gli atti devono essere trasmessi allo stesso giudice dell'esecuzione per il corso ulteriore. Tale questione procedurale è assorbente rispetto a quelle di merito sollevate con il ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RI. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 17/01/2007 GIUDICE UDIENZA PRELIMINA di VELLETRI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CAVALLO ALDO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

- che il GUP di Velletri, pronunciando quale giudice dell'esecuzione, ha respinto l'istanza proposta nell'interesse di Ri. An. di restituzione di alcuni beni di cui era stata di…

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