Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13161 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13161PEN

Massima

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Il reato di rapina aggravata si configura quando l'agente, mediante minaccia di morte o violenza, sottrae una cosa mobile altrui, anche se solo temporaneamente, con l'intenzione di appropriarsene, a prescindere dalla circostanza che la refurtiva sia stata abbandonata in luogo riparato per essere recuperata in seguito. La condotta di resistenza a pubblico ufficiale si realizza anche attraverso una guida spregiudicata finalizzata a sottrarsi al controllo delle forze dell'ordine. Il riconoscimento delle circostanze attenuanti può essere escluso in ragione della personalità negativa dell'imputato, desumibile dalla presenza di numerosi e specifici precedenti penali. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle circostanze attenuanti, deve dare conto in modo esaustivo e congruo delle ragioni che lo hanno indotto a disattendere le richieste dell'imputato, senza che tale motivazione possa essere censurata in sede di legittimità se adeguatamente argomentata e coerente con le risultanze processuali. I motivi di ricorso che si risolvono nella mera reiterazione di censure già proposte in appello e motivatamente disattese dal giudice di merito sono inammissibili, in quanto non assolvono la funzione tipica di critica puntuale avverso la sentenza oggetto di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 909/2016 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 09/06/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI AGOSTINACCHIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Lori Perla, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
parte civile…

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