Il provvedimento di revoca delle abilitazioni tecniche (di istruttore di guida e di insegnante di teoria nelle autoscuole) è legittimo quando l'esercizio dell'attività di autoscuola, anche se episodico e non abituale, sia svolto in forma professionale o comunque a fine di lucro al di fuori di quanto disciplinato dalla legge, in quanto tale condotta integra gli estremi dell'esercizio abusivo dell'attività di autoscuola ai sensi dell'art. 123, commi 11-bis e 9-bis, del Codice della strada. L'accertamento della natura professionale e lucrativa dell'attività può desumersi anche da elementi indiziari, come la presenza di allievi, di attrezzature e di veicoli riconducibili all'autoscuola, senza che sia necessaria l'acquisizione di documentazione fotografica. L'archiviazione del verbale di accertamento e contestazione della sanzione amministrativa pecuniaria, disposta dal Prefetto per decorrenza dei termini, non incide sulla legittimità del provvedimento di revoca delle abilitazioni adottato dall'Assessorato regionale competente, in quanto le due sanzioni hanno natura e presupposti diversi.