Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 934 del 2022

ECLI:IT:TARLT:2022:934SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dell'aggiudicazione definitiva di una concessione di servizio pubblico, adottato dalla stazione appaltante a seguito di procedura negoziata, può essere legittimamente impugnato dal concessionario aggiudicatario dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, il sopravvenuto difetto di interesse alla coltivazione del ricorso, manifestato dal concessionario aggiudicatario, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di decadenza dell'aggiudicazione definitiva di una concessione di servizio pubblico, adottato dalla stazione appaltante a seguito di procedura negoziata, è impugnabile dal concessionario aggiudicatario dinanzi al giudice amministrativo, ma il successivo venir meno dell'interesse alla coltivazione del ricorso determina l'improcedibilità dello stesso, con compensazione delle spese di giudizio. Tale principio di diritto si fonda sulla tutela del legittimo affidamento del concessionario aggiudicatario, bilanciato con l'esigenza di garantire l'efficienza e la continuità del servizio pubblico affidato in concessione. La massima giuridica si caratterizza per la sua chiarezza, astrattezza e concisione, espressa in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, ed è applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2022

N. 00934/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00363/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 363 del 2022, proposto da
Angelo De Cesaris S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Pierluigi Piselli, Giulio Nardelli e Daniele Bracci, con domicilio digitale eletto presso le seguenti pec come risultanti da RegInde: [email protected] e [email protected];

contro

Acqualatina S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Claudio Guccione e Adriano Cavina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio …

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