Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46294 del 12 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46294PEN

Massima

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Il falso materiale commesso da un privato mediante l'apposizione di una firma apocrifa su un atto processuale, al fine di far apparire conferito un mandato a un avvocato per rappresentarlo in un giudizio civile, integra il reato di falso in atto pubblico di cui agli artt. 476 e 482 c.p., essendo il difensore investito di funzioni pubblicistiche di certificazione dell'autenticità della procura alle liti ai sensi dell'art. 83, comma 3, c.p.c. Tale reato è perseguibile a querela della persona offesa, ovvero del soggetto nei cui confronti il documento falso è stato fatto valere, processualmente gravandolo, a prescindere dalla qualificazione giuridica attribuita al fatto. L'esercizio abusivo della professione forense, senza il requisito dell'iscrizione all'albo professionale, integra il reato di cui all'art. 348 c.p. e non può essere giustificato sulla base di un'asserita attività di consulenza legale. La mancata impugnazione da parte del pubblico ministero della declaratoria di estinzione per prescrizione di uno dei reati contestati non impedisce la valutazione della continuità criminosa e il computo unitario della pena, che deve essere determinata tenendo conto della riduzione per il rito abbreviato, anche in assenza di espressa deduzione del relativo motivo di ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefan - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

R

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MI. Gi. Vi. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 21.2.2006 della Corte d'appello di Milano;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. M. Stefania Di Tomassi;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Izzo Gioacchino, che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita…

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