Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23017 del 29 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23017PEN

Massima

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Il dolo eventuale è configurabile nel delitto di ricettazione quando l'agente si rappresenti la concreta possibilità della provenienza delittuosa del bene ricevuto e accetti il relativo rischio, desumibile anche dalla mancata o non attendibile indicazione della provenienza del bene, quale condotta rivelatrice della volontà di occultamento, logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede. Ai fini della ricettazione, non è necessario l'accertamento giudiziale della commissione del reato presupposto né la sua esatta tipologia, essendo sufficiente la prova logica e coerente della provenienza delittuosa del bene, senza che sia indispensabile la presentazione della querela in caso di reato perseguibile a querela. Il dolo eventuale nella ricettazione può essere integrato dalla rappresentazione da parte dell'agente della concreta possibilità della provenienza delittuosa del bene e dalla relativa accettazione del rischio, senza che ciò possa desumersi da meri sospetti, dovendo emergere da elementi gravi e convergenti sulla consapevolezza dell'imputato circa l'illecita provenienza del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6129/2009 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 20/06/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con la sentenza impugnata la corte di appello di Bologna ha parzialme…

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