Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17457 del 4 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17457PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., si configura quando più soggetti, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, contribuiscono con il proprio apporto causale alla realizzazione del fatto illecito, anche se in misura diversa e con ruoli differenti. Ai fini della responsabilità penale, non è necessario che vi sia un previo accordo tra i concorrenti, essendo sufficiente che essi agiscano consapevolmente e volontariamente in vista del medesimo obiettivo criminoso. Il giudice di merito, nel valutare la posizione di ciascun concorrente, non è tenuto a procedere ad un'analitica comparazione delle singole condotte, essendo sufficiente che la motivazione, anche attraverso una valutazione globale degli elementi di prova, spieghi in modo logico e adeguato le ragioni del proprio convincimento, dimostrando di aver considerato ogni fatto decisivo. Inoltre, in tema di determinazione della pena, il giudice non è gravato dall'onere di motivare in ordine all'eventuale differenziazione delle sanzioni inflitte ai concorrenti, potendo legittimamente ritenere le loro posizioni di pari apporto causale rispetto ai reati contestati. Tuttavia, in caso di condanna per reati contravvenzionali definiti con rito abbreviato, la pena deve essere ridotta nella misura della metà, ai sensi dell'art. 442 c.p.p., comma 2, a differenza di quanto previsto per i delitti. Infine, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza possibilità di una nuova autonoma valutazione degli elementi fattuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusepp - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/02/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FULVIO FILOCAMO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GAETA PIETRO, che ha concluso chiedendo con riguardo al ricorso di (OMISSIS) l'annullamento senza rinvio relativamente al trattamento sanz…

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