La mancata comunicazione preventiva all'ANPAL di modifiche essenziali relative alla sede secondaria in Italia e al soggetto responsabile di una società estera iscritta all'Albo delle agenzie per il lavoro costituisce grave irregolarità che legittima la revoca dell'iscrizione all'Albo, anche qualora la società abbia tempestivamente rinnovato la prescritta garanzia fideiussoria. L'obbligo di comunicazione preventiva all'ANPAL di tali modifiche, imposto dal provvedimento di iscrizione all'Albo, è essenziale per consentire all'Agenzia di verificare il permanere dei requisiti di iscrizione, a tutela della regolarità e trasparenza del mercato del lavoro. La mancata osservanza di tale obbligo, accertata dall'Amministrazione, legittima pertanto la revoca dell'iscrizione all'Albo, in quanto grave irregolarità che incide sulla permanenza dei requisiti di legge, a prescindere dal tempestivo rinnovo della garanzia fideiussoria. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a garantire l'effettività dei controlli dell'ANPAL sulle agenzie per il lavoro iscritte all'Albo, essenziali per assicurare la regolarità e la trasparenza del mercato del lavoro, attraverso il rispetto degli obblighi di comunicazione preventiva di modifiche societarie rilevanti.