Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13168 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13168PEN

Massima

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Il danneggiamento di beni altrui commesso con violenza alla persona integra il reato di danneggiamento aggravato di cui all'articolo 635, comma 1, del codice penale, in quanto la condotta violenta, anche se diretta contro un oggetto, lede l'integrità fisica della vittima e la sua sfera di libertà e sicurezza personale. Tale fattispecie si configura anche quando il danneggiamento sia conseguenza diretta dell'azione violenta dell'agente, come nel caso in cui gli occhiali indossati dalla persona offesa siano danneggiati a seguito di un pugno sferrato al suo volto. In tali ipotesi, il fatto conserva rilevanza penale, in quanto il legislatore, con la riforma di cui al Decreto Legislativo n. 7 del 2016, ha mantenuto la punibilità del danneggiamento commesso con violenza alla persona, senza limitarla ai soli casi di danneggiamento a cose di valore artistico, storico o culturale. Pertanto, il giudice non può assolvere l'imputato dal reato di danneggiamento aggravato, ma deve procedere a un nuovo giudizio per accertare la sussistenza degli elementi costitutivi di tale fattispecie di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAMPOBASSO;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 32/2011 GIUDICE DI PACE di ISERNIA, del 24/06/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CARDIA Delia, che ha concluso per l'annullamento con ri…

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