Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 827 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:827SENT

Massima

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La dichiarazione di decadenza dalla graduatoria permanente provinciale di personale ATA per dichiarazione mendace è legittima, in quanto l'art. 8, comma 8 del bando di concorso prevede espressamente tale sanzione per il caso di dichiarazioni non veritiere. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione scolastica, nell'ambito della procedura concorsuale per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale ATA, può legittimamente disporre la decadenza del candidato che abbia reso dichiarazioni mendaci, in applicazione della specifica previsione contenuta nel bando di concorso. Tale sanzione, prevista a tutela dell'affidabilità e della veridicità delle dichiarazioni rese dai partecipanti, è coerente con il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Inoltre, la decadenza dalla graduatoria non comporta una definitiva esclusione del candidato dal pubblico impiego, in quanto egli potrà partecipare a successivi concorsi. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse non inficia la legittimità del provvedimento impugnato, in quanto la parte ricorrente ha rinunciato all'azione senza contestare nel merito la fondatezza dei motivi di ricorso. Pertanto, il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'Amministrazione scolastica può legittimamente disporre la decadenza del candidato dalla graduatoria permanente ATA per dichiarazioni mendaci, in applicazione della specifica previsione contenuta nel bando di concorso, senza che ciò comporti una definitiva esclusione dal pubblico impiego.

Sentenza completa

N. 01090/2008
REG.RIC.

N. 00827/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01090/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1090 del 2008, proposto da:
RICCARDO SOMMA, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via ((omissis)) V, 20;

contro

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Torino presso la quale domicilia in corso Stati Uniti n. 45;
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI NOVARA, in persona del legale rappresentante pro tempore;

nei confronti di

TIZIANA AMORUSO;

per l'annullamento

- della …

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