Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38122 del 28 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38122PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di calunnia si configura quando l'imputato, pur essendo a conoscenza dell'innocenza della persona denunciata, la accusa falsamente di aver commesso un reato, anche attraverso il riferimento a circostanze specifiche non corrispondenti alle dichiarazioni effettivamente rese dal teste. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla piena consapevolezza dell'imputato circa l'innocenza della persona denunciata, desumibile anche dalla conoscenza diretta o indiretta dei contenuti delle deposizioni testimoniali, come risultanti dai verbali e dalla sentenza del giudice competente. Il sindacato di legittimità sulla valutazione dell'elemento soggettivo operata dai giudici di merito è precluso, ove tale valutazione risulti sorretta da un apparato argomentativo non manifestamente illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. GI. N. IL (OMESSO);

2) DA. BO. FR. ;

avverso SENTENZA del 11/04/2008 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dott. GALATI Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

sentito per la parte civile l'Avv. DI GIOIA Franco, quale sostituto processuale dell'Avv. MOLA …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.