Cassazione penale Sez. II sentenza n. 154 del 3 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:154PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando più soggetti si uniscono stabilmente per commettere una pluralità indeterminata di reati, con una struttura organizzativa e una ripartizione di compiti, anche se non tutti i partecipi intervengono in ogni singolo reato-fine. La prova dell'esistenza del vincolo associativo può desumersi dalla reiterazione di condotte delittuose analoghe, dalle modalità esecutive, dalla disponibilità di mezzi e risorse, dalla suddivisione dei ruoli e dei compiti, nonché dalle conversazioni intercettate che rivelino un legame solidaristico e la consapevolezza di far parte di un'organizzazione criminale. Il concorso di persone nel reato associativo non richiede la partecipazione a tutti i reati-fine, essendo sufficiente il contributo, anche occasionale, alla realizzazione del programma criminoso comune. La responsabilità per i reati-fine commessi da alcuni partecipi può essere estesa agli altri membri del sodalizio quando siano emersi elementi che dimostrino la loro consapevolezza e volontà di contribuire alla realizzazione del disegno criminoso, anche attraverso il compimento di atti preparatori o di supporto. Il sequestro di persona concorre con il reato di rapina quando la privazione della libertà personale si protrae per un tempo apprezzabile anche dopo l'avvenuto impossessamento della refurtiva, senza necessità ai fini della consumazione della rapina. La motivazione della sentenza di condanna deve essere adeguata e logica, senza contraddizioni interne, e può fondarsi anche sugli elementi di prova acquisiti nel giudizio di primo grado, quando le relative valutazioni siano state confermate in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti nell'interesse di:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
6) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
8) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
9) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
10) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 11/12/2014 dalla Corte d'Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricor…

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