Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1224 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:1224SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte dei ricorrenti, pur non essendo stata formalizzata secondo le modalità previste dalla legge, costituisce un indice di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, che pertanto deve essere dichiarato improcedibile. Il giudice, in considerazione dell'andamento della controversia, ritiene equo compensare le spese di giudizio tra le parti, in assenza di elementi che giustifichino una diversa statuizione in ordine alle stesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso, anche se non formalizzata secondo le prescrizioni di legge, può essere valutata dal giudice come indice di sopravvenuta carenza di interesse, determinando così l'improcedibilità del ricorso. Ciò consente al giudice di compensare le spese di giudizio, in assenza di elementi che giustifichino una diversa statuizione, in considerazione dell'andamento della controversia. La massima giuridica può essere così formulata: La rinuncia al ricorso, anche se non formalizzata secondo le prescrizioni di legge, può essere valutata dal giudice come indice di sopravvenuta carenza di interesse, determinando l'improcedibilità del ricorso. In tal caso, in assenza di elementi che giustifichino una diversa statuizione, il giudice può compensare le spese di giudizio in considerazione dell'andamento della controversia. Il principio di diritto sotteso è quello della rilevanza della volontà abdicativa del ricorrente ai fini della decisione, pur in assenza del rispetto delle forme previste, nonché dell'equità nella regolazione delle spese processuali, quale corollario del principio di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione giudiziaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2017

N. 01224/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01610/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1610 del 1999, proposto da:
((omissis)), nato il 6 dicembre 1963, ((omissis)), ((omissis)), nato il 9 ottobre 1960, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), nato il 17 luglio 1974, ((omissis)), ((omissis)), nato il 16 agosto 1949, ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Notarbartolo N. 5;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39; …

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