Il comportamento violento e offensivo di un soggetto nei confronti di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, anche se provocato da uno stato di intossicazione alcolica, integra i reati di oltraggio, resistenza e danneggiamento, indipendentemente dalla breve durata della condotta di guida in stato di ebbrezza, essendo sufficiente l'accensione del motore per configurare la contravvenzione di cui all'art. 186, comma 7, del Codice della Strada. Tali reati non possono essere esclusi o ritenuti prescritti sulla base di una mera richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, in assenza di specifici elementi di prova a discarico, quando il quadro probatorio risulti già chiaro e completo sulla base delle deposizioni testimoniali e degli atti di indagine acquisiti. La costituzione di parte civile da parte dei pubblici ufficiali offesi è ammissibile anche se effettuata dal sostituto processuale del loro difensore munito di procura speciale, purché in presenza dei danneggiati.