Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19750 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19750PEN

Massima

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Il reato di tratta di esseri umani e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando l'agente, mediante inganno, minaccia o sfruttamento della vulnerabilità e inferiorità psichica della vittima, recluta, trasporta, trasferisce, accoglie o sottrae una persona, anche minorenne, allo scopo di avviarla alla prostituzione o comunque di sfruttarne la prostituzione, anche se esercitata volontariamente, attraverso l'imposizione di un debito da estinguere con i proventi dell'attività di meretricio, la privazione dei documenti di identità, la limitazione della libertà di movimento e l'assoggettamento a pratiche di violenza fisica e morale, anche mediante il ricorso a riti magici, in modo tale da compromettere significativamente la capacità di autodeterminazione della vittima. La responsabilità dell'agente può essere affermata sulla base di un compendio probatorio costituito dalle dichiarazioni concordanti delle persone offese, dalle risultanze delle intercettazioni telefoniche e dal sequestro di elementi documentali, senza che sia necessario il riscontro esterno alle dichiarazioni della persona offesa, la quale deve essere ritenuta attendibile ove risulti credibile e coerente nel suo racconto, anche in assenza di una totale privazione della libertà personale, essendo sufficiente una significativa compromissione della capacità di autodeterminazione. Il trattamento sanzionatorio deve essere commisurato alla gravità della condotta, alla non occasionalità dei fatti e alla reiterazione degli stessi, nonché al numero delle vittime, senza che sia necessaria una specifica motivazione per la mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche, ove risultino prevalenti gli elementi di gravità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/09/2019 della CORTE d'ASSISE d'APPELLO di CATANIA disposta la trattazione scritta in presenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE STEFANO;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
dato atto che non sono pervenute le conclu…

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