Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29849 del 15 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:29849PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere sussiste quando più persone si accordano in modo stabile e continuativo per realizzare un programma criminoso indeterminato, avvalendosi di una struttura organizzativa idonea al perseguimento dei fini illeciti, anche se preesistente e originariamente deputata ad attività lecite. L'elemento soggettivo del reato associativo è integrato dalla coscienza e volontà di far parte del sodalizio criminoso, desumibile anche dalla reiterata commissione di reati-fine, dalle modalità di realizzazione degli stessi e dal ruolo svolto dal singolo all'interno dell'associazione. Il contributo del singolo partecipante, anche se minimo, è sufficiente ai fini della configurabilità del reato, senza che sia necessaria la prova di un ruolo specifico o di un apporto indispensabile. Ai fini della sussistenza dell'aggravante del numero delle persone riunite nel delitto di estorsione, è necessaria la simultanea presenza di almeno due persone nel luogo e nel momento in cui si realizza la violenza o la minaccia. Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è integrato dalla condotta di chi, anche indirettamente, agevola l'ingresso illegale di stranieri privi di titolo di soggiorno, anche se già presenti irregolarmente in Italia, sfruttandone la condizione di irregolarità e imponendo loro condizioni di lavoro discriminatorie e vessatorie. Il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti sussiste anche nei confronti di chi, pur non essendo l'emittente, abbia concorso alla realizzazione del meccanismo fraudolento, ritirando il denaro e consegnando le false fatture.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/09/2015 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/04/2017 la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
udito il Procuratore Generale in persona di Dr. ANTONIO MURA il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' dei ricorsi;
uditi i difensori dell'imputato (OMISS…

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