Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 733 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:733SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare lo sgombero di un'area demaniale occupata abusivamente, anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento, quando risulti definitivamente accertata la demanialità del suolo e la mancanza di un valido titolo edilizio per le costruzioni ivi realizzate. L'affidamento del privato sulla legittimità della propria occupazione, derivante da un generico invito comunale all'occupazione temporanea in attesa di lottizzazione, non può infatti essere tutelato a fronte della palese carenza di un titolo edilizio e della natura vincolata del provvedimento di sgombero, volto al ripristino della legalità violata. In tali casi, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'invalidità dell'atto, essendo evidente che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 00733/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01532/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1532 del 2018, proposto da:
Giovanni Aversa, rappresentato e difeso dall’Avv. Massimo Gimigliano, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Saverio Mazza, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 14/2018 del Comune di Stalettì, d'ingiunzione di sgombero area demaniale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Stalett…

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