Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5401 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5401SENT

Massima

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L'Amministrazione che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, è tenuta a valutare gli interessi in conflitto e a disporre l'acquisizione del bene al suo patrimonio indisponibile, riconoscendo al proprietario un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale. Tale obbligo di provvedere, espressione del principio di legalità dell'azione amministrativa, sussiste anche in caso di annullamento degli atti presupposti o di loro ritiro da parte dell'Amministrazione, la quale deve adottare un provvedimento di acquisizione specificamente motivato in riferimento alle attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che lo giustificano, valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati ed evidenziando l'assenza di ragionevoli alternative. Il proprietario ha pertanto un interesse qualificato alla definizione, con provvedimento espresso, del procedimento di acquisizione, in mancanza del quale l'Amministrazione inadempiente può essere sostituita da un commissario ad acta, con addebito delle relative spese a suo carico. Il mancato esercizio del potere di acquisizione o di restituzione del bene, in violazione dell'obbligo di provvedere, determina l'illegittimità del perdurante stato di occupazione senza titolo, comportando la condanna dell'Amministrazione al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito dal proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/08/2022

N. 05401/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00303/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 303 del 2022, proposto da
Abele Pigna, Maria Teresa Pigna, rappresentate e difese dagli avvocati Angelo Cutillo, Rocco Felato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli alla via dei Mille n. 74 (studio Chiacchio);

contro

Comune di Telese Terme, in persona del l.r.p.t., non costituito in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato dal Comune di Telese Terme sull'atto di significazione e contestuale invito ad adempiere proposto (in rinnovazione) dai ricorrenti e inviato a mezzo p.e.c., all'ente, in data …

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