Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41458 del 9 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41458PEN

Massima

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Il mancato compimento degli atti introduttivi del processo, quali la regolare citazione dell'imputato e la sua dichiarazione di contumacia, prima del rinvio a udienza fissa, determina la nullità assoluta e insanabile della citazione, rilevabile in ogni stato e grado del procedimento, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e di quella di primo grado. Il giudice è tenuto a rinnovare la citazione dell'imputato per la nuova udienza, attraverso la notificazione di un nuovo decreto di citazione a giudizio o dell'ordinanza che ha disposto il rinvio, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e il rispetto del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/09/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DE AMICIS;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ANIELLO ROBERTO che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Uditi i difensori:
avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA, difensore di fiducia dalla parte civile (OMIS…

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