Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 256 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:256SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria di un manufatto realizzato anteriormente al 1955 può essere legittimamente motivato dal mancato rispetto delle distanze tra edifici previste dal regolamento edilizio, anche qualora il manufatto sia qualificabile come volume tecnico, in quanto tale deroga si applica solo agli edifici e non alle autorimesse. Inoltre, il provvedimento di conferma di un precedente diniego di sanatoria, adottato a seguito di nuova istanza di riesame e di valutazione di nuova documentazione, non è meramente confermativo ma costituisce un nuovo atto autonomo, che assorbe e sostituisce il precedente, e che pertanto rende improcedibile il ricorso avverso il primo provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00212/2003
REG.RIC.

N. 00256/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00212/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 212 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, p.zza Tribunali 6;

contro

Comune di Bologna, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via Oberdan 24;

per l'annullamento

del provvedimento del 12.12.2002 di diniego della concessione edilizia in sanatoria di un manufatto adibito a garage;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Bologna;<…

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