Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 815 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:815SENT

Massima

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La sospensione dell'agibilità di un locale pubblico può essere legittimamente disposta dall'autorità amministrativa competente qualora siano riscontrate irregolarità edilizie o carenze igienico-sanitarie che compromettano la compatibilità del manufatto con l'esercizio dell'attività a contatto con il pubblico. La verifica della regolarità edilizia e della conformità igienico-sanitaria del locale costituisce un presupposto essenziale per l'autorizzazione all'apertura e all'esercizio di attività commerciali o ricettive rivolte al pubblico, a tutela della salute e della sicurezza dei fruitori. L'accertamento di irregolarità costruttive o di difformità rispetto ai requisiti di agibilità legittima pertanto l'adozione di provvedimenti di sospensione o di chiusura dell'attività, indipendentemente dalla natura strumentale o meno della segnalazione che ha dato origine al procedimento. Ciò in quanto la compatibilità igienico-sanitaria del manufatto riveste un rilievo primario ai fini dell'assenso all'esercizio di attività a contatto con il pubblico, non potendo l'amministrazione prescindere dalla verifica di tali requisiti essenziali per l'apertura e la prosecuzione dell'attività. La circostanza che l'interessato abbia avviato le procedure per la regolarizzazione degli illeciti edilizi commessi non esime l'amministrazione dall'adottare i provvedimenti di sospensione dell'agibilità, fermo restando che in tale ipotesi le spese del giudizio possono essere compensate.

Sentenza completa

N. 00454/2012
REG.RIC.

N. 00815/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00454/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 454 del 2012, proposto dalla signora ((omissis)) rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso questi ultimi due a Genova in via Roma 11/1;

contro

Comune di Alassio in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio presso la segreteria del tribunale amministrativo;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

dell’ordinanza 5.3.2012, n. 59 del comune di Alassio

Visti il ricorso e i relativi allegati;

visto l’atto di costituzione in giudizio del c…

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