Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33577 del 1 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:33577PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere attuale e concreto, fondato su elementi obiettivi e non su meri sospetti o congetture, desumibili dalle modalità della condotta criminosa, dalla sua persistenza nel tempo nonostante l'applicazione di misure meno afflittive, nonché dalla natura spregiudicata del comportamento dell'indagato, anche in considerazione di precedenti specifici. In tale contesto, la sostituzione della misura cautelare più grave con una meno afflittiva può essere esclusa quando risulti inidonea ad interrompere la condotta criminosa e a scongiurare il rischio di ulteriori reati, in ragione della dimostrata inefficacia delle misure meno gravi applicate in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1798/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 10/03/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;
sentite le conclusioni del PG Dott. VIOLA ((omissis)) il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza in data 10/3/2016 (dep. 15/3/2016), il Tribunale di Catanzaro respingeva l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il provvedimento con cui la Corte di appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.