Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 481 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:481SENT

Massima

La concessione edilizia rilasciata in variante per la costruzione di una tettoia con struttura in acciaio è legittima, purché rispetti le distanze minime previste dagli strumenti urbanistici e non comporti un cambiamento di destinazione d'uso incompatibile con la zona di riferimento. L'amministrazione comunale è tenuta a verificare la conformità del progetto alle norme urbanistiche ed edilizie, acquisendo i pareri obbligatori, prima di rilasciare il titolo abilitativo. Tuttavia, l'impugnazione di tale concessione diviene improcedibile qualora l'amministrazione rilasci successivamente una nuova concessione edilizia in variante, che non venga a sua volta impugnata dal ricorrente, in quanto ciò determina il venir meno dell'interesse sostanziale del ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo non può accertare l'illegittimità del provvedimento impugnato ai soli fini risarcitori, in assenza di espressa domanda di risarcimento danni proposta dal ricorrente.

Sentenza completa

N. 00766/1998
REG.RIC.

N. 00481/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00766/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 766 del 1998, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), da intendersi domiciliato, ai sensi dell’art. 25, n. 1, lett.
a
) del codice del processo amministrativo, presso la segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Laurenzana, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio di quest’ultima, in Potenza alla via del Popolo n. 62;

nei confronti di

- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo s…

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