Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 702 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:702SENT

Massima

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La mancata comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità e di espropriazione di un'area privata, prevista dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità degli atti successivi, anche se adottati nel rispetto delle norme procedimentali, in quanto priva il proprietario della possibilità di partecipare al procedimento e di rappresentare eventuali vizi della progettazione e dell'ubicazione dell'opera pubblica. Tale omissione non può essere sanata ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, in quanto incide sulla partecipazione del privato, elemento essenziale del procedimento amministrativo. Di conseguenza, la deliberazione consiliare che approva il progetto preliminare dell'opera pubblica, la quale comporta la modifica dello strumento urbanistico, e tutti gli atti successivi, compreso il diniego del titolo edilizio richiesto dal proprietario, il decreto espropriativo e la delibera di approvazione del progetto definitivo, devono essere annullati per illegittimità derivata.

Sentenza completa

N. 01228/2003
REG.RIC.

N. 00702/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01228/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1228 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto dai signori ((omissis)) e ((omissis)) rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso di loro a Genova in via Roma 11.1;

contro

Comune di Sanremo in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo a Genova in via Peschiera 22

Provincia di Imperia, in persona del presidente in carica;

per l'annullamento

del provvedimento 26.6.2003, n. 38/2003 del comune di Sanremo

della delibera…

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