Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40813 del 29 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40813PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice delle indagini preliminari è ricorribile in Cassazione solo per i vizi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p., relativi alle modalità di formazione del contraddittorio e allo svolgimento del giudizio camerale, non essendo ammissibili censure inerenti al merito della decisione. Il ricorso per Cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione è pertanto inammissibile qualora le doglianze riguardino profili diversi dalla violazione delle regole sul contraddittorio, in quanto la limitazione posta dall'art. 409, comma 4, c.p.p. esclude che possano essere mosse censure sul merito del provvedimento di archiviazione. Il giudice di legittimità, in tali casi, non può sindacare la correttezza della valutazione compiuta dal giudice di merito in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti per l'esercizio dell'azione penale, essendo precluso il riesame del merito della decisione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 2692/2015 GIP TRIBUNALE di MESSINA, del 14 ottobre 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO UGO;
lette/sentite le conclusioni del PG.
MOTIVI DELLA DECISIONE
(OMISSIS), tramite il difensore ricorre per Cassazione avverso l'ordinanza 14.10.2015 con la quale il Giudice…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.