Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30724 del 14 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:30724PEN

Massima

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Il falso ideologico in atti pubblici a contenuto dispositivo si configura quando il pubblico ufficiale adotta un provvedimento sulla base di presupposti non veritieri attestati dal privato, ancorché il pubblico ufficiale non abbia consapevolmente integrato una dichiarazione non conforme al vero. Infatti, il pubblico ufficiale che recepisce nell'atto da lui formato riferimenti a dichiarazioni o documenti non veritieri provenienti dal privato, compie una falsa attestazione circa l'effettiva sussistenza dei presupposti richiesti per l'adozione del provvedimento, integrando così il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p., di cui risponde il privato che ha indotto in errore il pubblico ufficiale. Tale falso ideologico non richiede necessariamente che il pubblico ufficiale abbia aggiunto un quid pluris rispetto alla dichiarazione non veritiera del privato, essendo sufficiente che l'atto pubblico attesti fatti dei quali è destinato a provare la verità, ancorché tali fatti siano stati attestati in modo non conforme al vero dal privato. Pertanto, il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p. può essere integrato anche attraverso la falsa attestazione di presupposti indefettibili per l'adozione del provvedimento, senza che sia necessario un ulteriore apporto del pubblico ufficiale oltre alla mera recettività della dichiarazione non veritiera del privato. Inoltre, la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici non può essere irrogata quando la pena detentiva inflitta sia inferiore a tre anni, in applicazione del principio di legalità di cui all'art. 25 Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/03/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIOVANNI FRANCOLINI;
udito il Sostituto Procuratore della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che, riportandosi alla requisitoria scritta gia' presentata, ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sente…

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