Cassazione civile Sez. I sentenza n. 10649 del 3 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10649CIV

Massima

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La delibera di esclusione di un socio lavoratore da una società cooperativa, adottata dal consiglio di amministrazione, è valida anche se il verbale riporta che la decisione è stata assunta dal solo presidente, sentito il consiglio e i sindaci, in quanto tale formulazione deve ritenersi frutto di un'erronea verbalizzazione da parte di un segretario incompetente, non incidendo sulla competenza del consiglio di amministrazione in materia di provvedimenti disciplinari. L'impugnazione della delibera di esclusione da parte del socio lavoratore, con la produzione di una copia della stessa, comporta un implicito riconoscimento della sua esistenza, rendendo irrilevante la mancata comunicazione della delibera al socio, la cui conoscenza è comunque desumibile dalla proposizione dell'impugnazione. La delibera di esclusione adottata dal consiglio di amministrazione in sostituzione di una precedente delibera invalida, assunta dal solo presidente, è valida in quanto la legge ammette la possibilità di rinnovare con effetti ex nunc un atto invalido, pur non consentendone la sanatoria con effetti retroattivi. La partecipazione dei sindaci alla riunione del consiglio di amministrazione nel corso della quale è stata adottata la delibera di esclusione non ne determina l'invalidità, essendo previsto per legge l'obbligo di intervento del collegio sindacale alle riunioni del consiglio di amministrazione. La valutazione dell'opportunità della compensazione totale o parziale delle spese processuali rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito, che può compensare le spese per giusti motivi senza obbligo di esplicitarli, con la soccombenza che va determinata in base all'esito del giudizio e non alle motivazioni addotte per giustificarlo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ADAMO Mario - Presidente

Dott. CECCHERINI Aldo - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Vo. Te. , domiciliata in Roma, Via Pietralata 320, presso l'avv. MAZZA RICCI G., che la rappresenta e difende unitamente agli avv. E. Polizzi e A.Guariso, come da mandato a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CO.TE.CO se. s.r.l., domiciliata in Roma, Via Pierluigi da Palestrina 47, presso l'avv. GEREMIA R., che la rappresenta e difende unitamente all'avv. M. de la Forest, come da mandato in calce al controricors…

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