Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5795 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5795SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse della parte ricorrente alla coltivazione della controversia. In tale ipotesi, il giudice è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'evoluzione della vicenda contenziosa che ha determinato la perdita di interesse della parte ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse rappresenta, infatti, una pronuncia di rito che impedisce l'esame del merito della controversia, in assenza di un concreto e attuale interesse della parte ricorrente alla decisione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e i ragionamenti sviluppati nella motivazione della pronuncia.

Sentenza completa

N. 04326/2012
REG.RIC.

N. 05795/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04326/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4326 del 2012, proposto da:
Europolice S.r.l., in proprio e nella qualità di mandataria del costituendo R.T.I. con “Pegaso S.r.l. Servizi Fiduciari” (mandante) e “Sistemi di Sicurezza S.r.l.” (mandante), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via S. Lucia, 107 c/o Studio Actis;

contro

Comune di ((omissis)) a Cremano, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), e domiciliato per legge presso la Segreteria di questo Tribunale in mancanza di domicilio eletto in Napoli;

nei confronti di

SO.GE.SI. Società Gestione Si…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.