Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27446 del 14 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27446PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali aggravate ai sensi dell'art. 577 c.p., comma 2, in danno del coniuge, non è assorbito né duplica gli elementi costitutivi del reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. La diversa natura giuridica e la tutela di beni giuridici distinti (l'integrità fisica nella fattispecie di lesioni, la dignità e il rispetto della persona nel reato di maltrattamenti) giustificano la configurabilità autonoma e concorrente delle due fattispecie delittuose, anche quando il soggetto passivo sia il coniuge dell'autore. L'aggravante di cui all'art. 577 c.p., comma 2, non costituisce una mera riproduzione degli elementi strutturali del reato di maltrattamenti, ma esprime un maggior disvalore della condotta lesiva in ragione del vincolo coniugale, che comporta specifici doveri di assistenza e rispetto reciproco. Pertanto, la condanna per il delitto di lesioni personali aggravate ai sensi dell'art. 577 c.p., comma 2, in danno del coniuge, è legittima e non determina alcuna duplicazione o assorbimento con il reato di maltrattamenti in famiglia, di cui l'imputato sia stato assolto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/06/2015 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROSA PEZZULLO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza del 23.06.2015 la Corte di Appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Nola il 14.10…

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