Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3564 del 28 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:3564PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare personale, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, senza poter riesaminare nel merito la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle risultanze probatorie operata dal giudice di merito. L'insussistenza dei gravi indizi è rilevabile in cassazione solo in caso di violazione di specifiche norme di legge o di manifesta illogicità della motivazione. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione, la quale deve dare adeguato conto delle ragioni che hanno indotto il giudice a ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, anche con riferimento alla sua partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e all'attività di spaccio, sulla base di elementi probatori come le intercettazioni telefoniche e gli altri riscontri investigativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 07/08/2020 del Tribunale di Torino in funzione di giudice del riesame cautelare;
visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso, trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. M. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l…

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