Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3198 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:3198SENT

Massima

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La revoca di una concessione demaniale permanente non può essere disposta dall'amministrazione comunale in assenza di un nesso di causalità diretto e immediato con il venir meno dei requisiti soggettivi del concessionario, come l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Laddove l'amministrazione abbia successivamente rilasciato una nuova autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale, ancorché limitata ad una parte dei locali, la revoca della concessione demaniale risulta priva di adeguata motivazione e in contrasto con il principio di coerenza e buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale, pertanto, non può revocare la concessione demaniale permanente in assenza di un nesso di causalità diretto e immediato con il venir meno dei requisiti soggettivi del concessionario, dovendo invece valutare l'eventuale necessità di una riduzione dell'occupazione di suolo pubblico concesso, in relazione all'ambito dell'attività commerciale autorizzata. La massima tutela del legittimo affidamento del concessionario e il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa impongono all'amministrazione di adottare provvedimenti coerenti e non confliggenti, evitando di revocare la concessione demaniale in assenza di un diretto collegamento con il venir meno dei presupposti per il suo rilascio.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2019

N. 03198/2019 REG.PROV.COLL.

N. 13124/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13124 del 2018, proposto da
Calisto S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Davide Polito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Vittoria Di Spirito in Roma, largo Messico n. 7;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determina…

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