Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2469 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2469SENT

Massima

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Il decorso del termine perentorio previsto dalla legge per l'esercizio del potere inibitorio da parte della pubblica amministrazione a seguito della presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in materia edilizia comporta il definitivo consolidamento della situazione soggettiva del dichiarante, residuando in capo all'amministrazione i soli poteri di autotutela, da esercitarsi nel rispetto dei presupposti e dei limiti temporali stabiliti dalla normativa. Pertanto, il provvedimento amministrativo che inibisce l'attività oggetto di SCIA oltre il termine di trenta giorni dalla presentazione della stessa è illegittimo, in quanto adottato in violazione del principio di certezza dei rapporti giuridici e del divieto di riapertura di un procedimento ormai concluso per decorso del termine perentorio. L'amministrazione, decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio, può intervenire sull'attività oggetto di SCIA solo attraverso l'esercizio dei poteri di autotutela, nel rispetto dei presupposti e dei limiti temporali previsti dalla legge, in particolare dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, che richiede la sussistenza di un interesse pubblico ulteriore rispetto al mero ripristino della legalità e l'effettuazione di un bilanciamento tra gli interessi coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2023

N. 02469/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1687 del 2019, proposto da -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via G. Abela n. 10;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n.-OMISSIS- con il quale il Comune di Palermo ha comunicato l’inefficacia della se…

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