Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7272 del 21 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7272PEN

Massima

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Il dolo nella truffa non può essere escluso sulla base di una valutazione parziale e frammentata del compendio probatorio, ma deve essere accertato alla luce di tutti gli elementi di fatto acquisiti nel contraddittorio, che dimostrino in modo univoco l'intento fraudolento degli imputati. In particolare, il dolo può essere desunto dalla circostanza che gli imputati, pur essendo a conoscenza dell'impossibilità di perfezionare la compravendita dell'immobile, hanno indotto la persona offesa a rilasciare quietanza liberatoria in cambio di un assegno privo di provvista, per ottenere l'anticipata cancellazione della trascrizione pregiudizievole, sfruttando la posizione di debolezza della controparte e consapevoli di non poter onorare il titolo. Il successivo comportamento degli imputati, quali la denuncia di smarrimento dell'assegno e la chiusura del conto corrente, costituisce ulteriore prova del disegno fraudolento, in quanto finalizzato a frustrare definitivamente le legittime pretese della parte civile. Pertanto, il giudice di merito non può limitarsi a valutare singoli elementi probatori, ma deve procedere a un esame complessivo della condotta degli imputati, al fine di accertare in modo inequivoco la sussistenza del dolo di truffa, senza incorrere nel vizio di travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla parte civile costituita:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 15 luglio 2021 dalla CORTE di APPELLO di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BORSELLINO MARIA DANIELA MARIA DANIELA;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis)), che ha chiesto l…

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