Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10975 del 22 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10975PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nel giudizio di cassazione, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dai giudici di merito, essendo preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti. Il sindacato del giudice di legittimità è limitato alla verifica della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza possibilità di una nuova autonoma valutazione del compendio probatorio. Pertanto, il ricorso per cassazione che si risolva in una mera critica della ricostruzione fattuale operata dai giudici di appello, senza confrontarsi in modo specifico con la motivazione della sentenza impugnata, è inammissibile. Analogamente, sono inammissibili le censure relative alla dosimetria della pena, rientrando tale valutazione nell'ambito del potere discrezionale del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Infine, il consenso dell'imputato estradato a essere sottoposto a procedimento penale anche per reati non contemplati nel provvedimento di estradizione deve essere espresso in modo formale ed inequivoco, non essendo sufficiente un comportamento meramente concludente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/04/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. EPIDENDIO TOMASO, con requisitoria scritta, ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di assise di appello di Napoli, in riforma …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.