Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 54457 del 4 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54457PEN

Massima

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La capacità di intendere e di volere del soggetto imputato, pur in presenza di una patologia psichica documentata, deve essere valutata in concreto sulla base di tutti gli elementi di fatto emersi nel processo, senza che la mera esistenza di disturbi mentali o comportamenti apparentemente irrazionali sia di per sé sufficiente a escludere la sussistenza del dolo del reato. Il giudice di merito, nel valutare la capacità di intendere e di volere, deve tenere conto di tutti i comportamenti tenuti dall'imputato nel corso dell'azione attribuitagli, nonché della mancanza di specifiche e comprovate limitazioni della sua capacità di comprendere la realtà e di autodeterminarsi. La valutazione della capacità di intendere e di volere rientra nell'ambito del giudizio di fatto riservato al giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non in caso di travisamento della prova, circostanza che non ricorre quando la difesa si limiti a sollecitare una diversa valutazione degli elementi di fatto già considerati dal giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/05/2015 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANNA PETRUZZELLIS;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TAMPIERI LUCA che conclude per il rigetto del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA, quale sostituto processuale come da delega che deposita dell'Avvocato (OMISSIS) del foro di MONZA…

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