Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17227 del 9 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17227PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza della circostanza attenuante del fatto di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 in materia di sostanze stupefacenti, è tenuto a considerare complessivamente tutti gli elementi indicati dalla norma, sia quelli concernenti l'azione (mezzi, modalità e circostanze della stessa), sia quelli relativi all'oggetto materiale del reato (quantità e qualità delle sostanze stupefacenti). Pertanto, la mera incensuratezza dell'imputato non è sufficiente per il riconoscimento di tale attenuante, dovendo il giudice escluderla quando anche uno solo degli elementi indicati dalla norma porti a ritenere che la lesione del bene giuridico protetto non sia di "lieve entità". In particolare, la considerevole quantità di sostanza stupefacente, di per sé, è sintomo di una notevole potenzialità offensiva del fatto e di diffusibilità della condotta di spaccio, tali da escludere la lieve entità del reato. Analogamente, il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche non può fondarsi esclusivamente sulla mancanza di precedenti penali dell'imputato, ma deve essere valutato sulla base di tutti gli elementi concreti del caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umber - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 907/2010 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ANCONA, del 13/07/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/03/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO MASSAFRA;

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