Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso del Comune di Termoli avverso la delibera della Giunta Regionale del Molise recante "linee guida attuative ed esplicative del piano Regionale di utilizzazione delle aree del Demanio marittimo a scopo turistico –ricreativo", ha affermato il seguente principio di diritto: La competenza esclusiva del Comune in materia di rilascio delle concessioni demaniali marittime non può essere limitata da un parere regionale vincolante, in quanto ciò si porrebbe in contrasto con il riparto di competenze tra enti locali e Regione. Pertanto, la previsione di un parere regionale vincolante nel procedimento per il rilascio di tali concessioni da parte del Comune è illegittima, in quanto lesiva dell'autonomia comunale. La Regione, nel revocare successivamente la delibera impugnata, ha riconosciuto la fondatezza delle doglianze del Comune, determinando così la cessazione della materia del contendere. Tuttavia, la portata lesiva della clausola contenuta nella delibera originaria giustifica la condanna della Regione al parziale rimborso delle spese di giudizio, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, temperata dalla compensazione per la metà in ragione dell'intervento successivo in autotutela.